ANSA/ Casa, calano del 7% le compravendite e crollano i mutui

Nuove richieste a 53 miliardi (-25%);20% acquistato in Lombardia
18:18 - 15/05/2024 


(di Simona D'Alessio) (ANSA) - ROMA, 15 MAG - Ingrana la retromarcia anche nel 2023 il mercato immobiliare, nella nostra Penisola: le compravendite di case, infatti, sono "passate da 589.486 del 2022 a 547.838 nel 2023 (mentre nel 2021 si erano concluse 628.137 transazioni)", con un decremento globale del 7%. Ed è, invece, "fortissimo" il calo dei mutui per l'acquisto dell'abitazione, al punto che il capitale complessivo erogato dagli istituti di credito per i finanziamenti ipotecari lo scorso anno "è diminuito di oltre il 25%, passando dai quasi 71 miliardi del 2022 (quota già in riduzione, al confronto con l'anno precedente) ai poco più di 53 miliardi del 2023". È quel che viene messo in luce nei Dati statistici notarili, il tradizionale rapporto relativo alle compravendite di beni mobili e immobili, mutui, donazioni, imprese e società stilato e diffuso dai circa 5.200 notai italiani. Quanto alla concessione dei finanziamenti per comperare casa, nel dossier si legge che "l'unico 'trend' positivo dell'anno si registra sulla popolazione di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, segno che le politiche di sostegno fiscale ai mutui per gli 'under36' hanno effettivamente funzionato". La 'parte del leone' negli acquisti continua a farla l'area Nord dello Stivale: se, infatti, il maggior numero di compravendite di case avviene al Settentrione, nel dettaglio si scopre che, anche nell'annualità passata, "la regione nella quale sono stati scambiati più immobili resta la Lombardia, con il 19,52% del totale, rispetto all'intero territorio nazionale". A seguire, recita lo studio, vi sono "il Piemonte con il 9,29% e il Veneto con il 9,11%". A fronte, come sottolineato, di una discesa globale del 7% degli scambi nello scorso anno, i professionisti sottolineano come "nell'analisi relativa alla tipologia di immobile venduta, emerge che il calo delle compravendite di prima casa nel 2023, rispetto al 2022, è del 10% per acquisti da privati e del 22,5% per acquisti da impresa, mentre si riscontra una sofferenza minore nel comparto delle seconde case: la diminuzione tra il 2023 e 2022 è stata del 2,4% nell'acquisto tra privati e del 2,7% nell'acquisto da impresa". I notai, infine, segnalano che "il 50,8% degli immobili abitativi è stato acquistato con l'agevolazione prima casa", ma "anche questa percentuale è in calo, rispetto sia al 2022, anno in cui il 53,12% degli immobili era stato acquistato con l'agevolazione prima casa, sia al 2021, anno in cui la percentuale si assestava sul 56,05%". (ANSA).


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